Renzi, più scuola e ricerca contro rassegnazione

Scuola, università e ricerca possono costituire la carta vincente per il nostro Paese per uscire non dalla crisi economica ma da anni di rassegnazione, stanchezza, sguardo rivolto a terra senza una minima progettazione del futuro“. Così il premier Matteo Renzi nel suo discorso di apertura dell’anno accademico al Politecnico di Torino.

Fondamentale non è semplicemente fare un ragionamento sulla governance del sistema ma investire sul capitale umano e l’educazione. Stiamo chiudendo in queste ore il pacchetto sulla scuola: può non essere il migliore del mondo, ci sono alcuni che storcono il naso, ma dobbiamo cambiare le cose non storcere il naso. E combattere quelli che sostengono che l’Italia sia irriformabile“.

Renzi ha inoltre ricordato che nell’agenda del governo “prima tocca alla scuola, poi all’università“. 

Ma proprio sul mondo universitario il presidente del Consiglio ha anche rilasciato delle dichiarazioni che certamente faranno discutere e che Tuttoscuola offre ai suoi lettori in questo AUDIO.