Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Rendere l’economia una scienza più popolare

L’insegnamento delle scienze sociali ed economiche stenta ad affermarsi tra gli studenti italiani. Eppure ce ne sarebbe tanto bisogno. Per la formazione delle giovani generazioni, per la necessità del nostro paese di capire le scelte fondamentali nell’impiego delle risorse, nelle produzioni, nel lavoro. Il Liceo Economico Sociale LES (ovvero l’Opzione economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane LSU) guidato dall’economia politica è frequentato da poco più del 2% degli studenti. L’indipendenza del LES dal LSU è finalmente allo studio del MIUR. La modifica sarà grandemente positiva se coniugata con un maggiore peso orario delle discipline portanti del LES, cioè Economia/Diritto e Matematica/Statistica. Il Gruppo di lavoro riunitosi al Liceo Tenca di Milano composto da AEEE Italia, Società Italiana degli Economisti SIE, Società Italiana di Statistica SIS, Dirigenti e Docenti dei LES ha costruito a questo proposito una proposta compiuta, vedi a: http://www.aeeeitalia.it/wp/wp-content/uploads/2019/01/Una-proposta-compiuta-per-il-LES.pdf

L’Istituto Tecnico Economico ITE il cui cardine è l’economia aziendale, vede declinare il suo ruolo nel formare tecnici amministrativi intermedi. La crisi degli ITE nasce dalla difficoltà di adattare la formazione alle mutevoli competenze lavorative e dai crescenti costi-opportunità dei corsi universitari di economia. Solo una forte presenza di Corsi ITS in area gestionale, qualificata dal ruolo formativo delle imprese, potrebbe, così come avviene in Francia e Germania, ridare appeal ai nostri una volta “gloriosi” corsi tecnici commerciali.

Le scelte di rinnovare il LES rendendolo indipendente dal Liceo delle Scienze Umane e di rafforzare la formazione gestionale con i Corsi ITS sono proposte evidenti, non richiedono forti investimenti, ma necessitano di essere condivisi dai decisori politici, dagli operatori della scuola e della formazione.

Una carta in più per appassionare gli studenti allo studio dell’economia proviene dai concorsi per le scuole. Le competizioni tra gli studenti costituiscono un modo positivo per motivare gli studenti, misurano in modo obiettivo le capacità dei partecipanti, attivano soft skill complementari a quelle scolastiche. Si segnala a questo proposito la VII^ edizione del Concorso EconoMia (www.concorsoeconomia.it), organizzato nel contesto del Festival dell’Economia di Trento, con la Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento, Editore Laterza, in collaborazione con il MIUR – Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione, l’Istituto Tecnico Economico “Bodoni” di Parma ed AEEE Italia. I 20 vincitori sono ospitati gratuitamente a Trento nelle giornate del Festival in calendario dal 30 maggio al 2 giugno 2019 e ricevono la somma di 200€. Il Concorso è aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle ultime due classi di Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali e dell’ultima classe della Istruzione e Formazione Professionale regionale IeFP. Il Festival e il Concorso sono dedicati quest’anno a “Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza”. Punto di partenza del tema è il cosiddetto trilemma del grande studioso della globalizzazione Dani Rodrik. Nel suo classico “La globalizzazione intelligente” Rodrik ha evidenziato l’incompatibilità tra iperglobalizzazione, politica democratica e stato nazionale, proponendo al contrario opportune mediazioni tra questi obiettivi. Il tema di studio del Concorso EconoMia diviene così aperto e dialettico, lasciando poco spazio a posizioni precostituite. Le iscrizioni al Concorso EconoMia restano aperte fino al 16 febbraio prossimo.

I vincitori di EconoMia sono risultati, assieme a quelli delle Olimpiadi di Matematica e della Gara nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici, tra i più numerosi Fuoriclasse della scuola, la Borsa di studio di 1.500€ che nel 2018 ha premiato i 65 migliori vincitori delle 13 più importanti competizioni scolastiche nazionali,

Novità di quest’anno sono le Olimpiadi di Economia e Finanza, lanciate dal MIUR assieme al Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (www.olimpiadi-economiaefinanza.it ). La competizione è aperta ai ragazzi dei primi tre anni delle secondarie di tutti gli indirizzi scolastici. Queste Olimpiadi prevedono la categoria Junior (per gli studenti del primo biennio) e Senior (per i frequentanti il terzo anno). La finale nazionale si terrà il prossimo 22 di maggio a Trieste, città sede del Liceo Carducci-Dante, organizzatore delle Olimpiadi. I ragazzi di tutte le classi delle superiori possono così avere nuovi stimoli allo studio dell’economia partecipando alle competizioni scolastiche.

 

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