Tante le città italiane che si evidenziano per il notevole impegno programmatico preso in materia di mense scolastiche e di educazione alimentare. Tra le tante ci piace qui segnalare un buon esempio che viene dal Sud del Paese. Di notevole spessore infatti appare la Carta dei Servizi della Refezione Scolastica proposta dal Comune di Reggio Calabria. In essa infatti si esordisce con l’indicazione di volere adottare una corretta ed equilibrata alimentazione, con l’acquisizione di buone abitudini alimentari e perseguendo infine un programma dietetico che intende tutelare il benessere psico-fisico dell’utente attraverso la realizzazione di un pasto adeguato al fabbisogno e alla Linee Guida per una Sana Alimentazione.

L’amministrazione del capoluogo dichiara pertanto programmaticamente di favorire menu stagionali diversificati secondo le varianti invernale ed estiva e definiti, con rotazione di 5 settimane, da specialisti medici dietologi nel rispetto delle raccomandazioni sull’alimentazione espresse da organismi italiani ed internazionali ed il cui sviluppo è peraltro reperibile sul sito www.reggiocal.it. In secondo luogo si parla – come un po’ dappertutto del resto – di menu per diete speciali legate ad espressi motivi di salute, nonché di menu etico-religiosi con particolare attenzione ai tanti utenti di religione islamica o ebraica residenti sul territorio.

Oltre alle tante altre indicazioni in merito a cottura, conservazione e distribuzione dei pasti, la Carta reggina riferisce con particolare puntualità anche in merito al sistema dei controlli (monitoraggio del Sistema di Qualità Aziendale); alle relative analisi batteriologice e chimiche, al controllo igienico sanitario degli ambienti di lavoro con sopralluoghi e verifiche analitiche degli alimenti. Da notare infine gli impegni per la qualità presi con i cittadini e che attengono all’educazione alimentare; alla qualità dei prodotti, alla sicurezza alimentare e al gusto dei pasti.