
Regalare un sorriso all’insegnante: ecco cosa hanno fatto questi bambini per riuscirci

Insegnare in libertà e dare più “peso” al ruolo delle e dei docenti: sono queste le parole Insegnare in libertà e dare più “peso” al ruolo dei docenti: sono queste le parole d’ordine della Giornata mondiale degli insegnanti, voluta dall’Unesco nel 1994 e celebrata ieri, 5 ottobre, in tutti i Paesi.
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), da sempre impegnata a “presidiare” questa ricorrenza per accendere i riflettori sulla professione, affianca alle tradizionali “Cento Piazze” sparse per l’Italia anche la “piazza virtuale” dei video e dei social network.
La parola stavolta va agli alunni che, stimolati dall’AIMC, stanno inviando decine di messaggi video (pubblicati sulla pagina Facebook dell’AIMC nazionale) per esprimere il loro affetto verso maestri e prof. attraverso un sorriso.
La campagna dell’AIMC per la Giornata mondiale degli insegnanti 2017 dal titolo “Regala un sorriso al tuo insegnante”, sintetizzando, attraverso un gesto immediato e spontaneo, la centralità della figura del docente nello sviluppo della personalità e nel percorso umano e sociale di bambini e ragazzi.
“La valorizzazione del ruolo dell’insegnante è tra gli obiettivi principali per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030 secondo l’Unesco – commenta il presidente dell’AIMC Giuseppe Desideri –. Questo significa che dobbiamo passare subito dalle parole ai fatti, garantendo autonomia, formazione adeguata, risorse e strumenti a una figura spesso messa in secondo piano e bistrattata, attorno alla quale invece ruota il destino delle nostre comunità e dell’intero Paese”.
Per questo motivo, l’azione dell’AIMC non si ferma alla Campagna di comunicazione, che è solo una parte dell’intenso e continuo lavoro associativo, per restituire centralità alla professione.
Formazione “pressing” nei confronti delle istituzioni, impegno incessante per la valorizzazione della professionalità docente sono criteri guida di una nuova iniziativa che l’AIMC ha avviato in collaborazione con la Fondazione “Missione Educativa Condivisa”, le scuole, Enti e Associazioni. Si tratta del Premio “Educatore dell’anno”, che ha l’obiettivo, come spiega il direttore della Rivista Lassalliana Fratel Donato Petti, “di rendere merito alle e agli insegnanti e dirigenti che si sono distinti per progetti e attività di particolare valore e qualità, concretizzando con il loro agire una risposta efficace all’emergenza educativa del nostro tempo”. Il premio, il cui bando con relativi criteri di attribuzione sarà pubblicato a breve, verrà assegnato il 15 maggio 2018, Festa di S. Giovanni Battista de La Salle, fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, dichiarato “Patrono degli Educatori cristiani” da Papa Pio XII il 15 maggio 1950.
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