Record di 5 condotta, ecco la risposta della ”scuola dei cattivi”

Non siamo una scuola peggiore di altre ma abbiamo solo applicato la possibilità di dare un voto sul comportamento, un cartellino giallo al primo quadrimestre per molti studenti che ora potranno migliorare“.

È questo il pensiero di Pietro Demurtas, il dirigente scolastico dell’Istituto tecnico commerciale “Mattei” di Decimomannu, cittadina a una decina di chilometri da Cagliari, che è risultata prima in Italia per il numero di cinque in condotta in rapporto agli studenti: 90 insufficienze su 727 allievi scrutinati, cioé il 12,38%.

Lo scorso anno nel primo quadrimestre nelle scuole italiane erano state date 52.344 insufficienze in condotta contro le 63.525 di quest’anno, ha ricordato il quotidiano Il Giornale che ha anche comunicato che la maglia nera della scuola dei’cattivi’ è stata vinta in Italia dalla scuola di Decimomannu.

Demurtas ha però replicato all’agenzia di stampa Ansa: “Sono stato presente a tutti i Consigli di classe e si è intervenuti in situazioni particolari, per comportamenti da censurare, ad esempio per problemi nati nel biennio: per forme di assenteismo, di mancanza di interesse per la scuola, di rispetto per professori e istituzione“.

Secondo il dirigente scolastico, “il ‘Mattei’ non è ‘la scuola dei cattivi’, ma è semplicemente una scuola dove si è deciso di utilizzare la valutazione del comportamento, e quindi il voto in condotta, come strumento per intervenire sul processo formativo dei ragazzi, con l’obiettivo di una loro maggiore responsabilizzazione“.