Quote blu nella scuola: Fioroni raccoglie l’allarme di Tuttoscuola

Nell’intervista al Corriere della sera che il ministro dell’Istruzione, on. Giuseppe Fioroni, ha rilasciato sulle tante questioni aperte del dopo Moratti, ve ne sono alcune in particolare per le quali Tuttoscuola ha fornito, anche in tempi recenti, approfondimenti conoscitivi, utili ad orientare scelte politiche, quali, ad esempio, la situazione dei sostegni agli alunni disabili e la crisi di presenza maschile nel corpo insegnante della scuola italiana.

Sul calo di uomini tra i docenti, il ministro ha detto: “Siamo l’unico settore che non ha bisogno delle quote rosa ma delle quote blu. Solo un insegnante su cinque è maschio“.

Pochi giorni fa Tuttoscuola ha fornito in proposito dati aggiornati sulla ulteriore riduzione di presenze maschili tra gli insegnanti precisando che “Si sono ridotti a 20 su 100 i docenti uomini presenti nelle scuole statali di ogni ordine e grado. Nelle scuole dell’infanzia c’è un uomo ogni 200 insegnanti in servizio. Nella primaria i maestri uomini sono (quasi) 5 ogni 100.

Nella secondaria di I grado (ex-scuola media) i docenti uomini sono (quasi) 24 su 100.

Negli istituti superiori gli insegnanti uomini sono (quasi) 40 su 100″.

Il Corriere ha riportato questi e altri dati forniti da Tuttoscuola a sostegno dell’intervento di Fioroni, il quale ha aggiunto che “La completa femminilizzazione dell’insegnamento sarebbe un errore“.

Anni fa la Lega, intervenendo sulla scomparsa del maschio italico nella scuola, ipotizzò quote blu garantite. Fioroni è invece di altra idea: “Occorre rendere più appetibile questa professione e ridarle dignità.”