Questionario di percezione. Uno strumento che solleva perplessità

Previsto come allegato alle iscrizioni. Facoltativo per le famiglie

La Cgil-scuola vuole sapere dal Miur le ragioni del questionario che le famiglie potranno compilare facoltativamente al termine delle iscrizioni sulla percezione della scuola frequentata.

Il sindacato di Pantaleo, dopo aver letto la nota della Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, “Smart guide – Iscrizioni on line 2016/17 – I Fase – Personalizzazione e pubblicazione del modulo di iscrizione”, rileva, a suo dire, contraddizione tra gli Uffici del Miur e, inoltre, protesta perché nel corso dell’informativa sulle iscrizioni non si era fatto cenno a tale questionario per le famiglie.

“Come di consueto – osserva la Cgil-scuola – assistiamo per l’ennesima volta ad una sovrapposizione di disposizioni e competenze. Casi esemplari, ma non gli unici, sono la gestione dei curricoli/curvature della secondaria di II grado sulle quali si effettuano anche gli esami di stato, definiti nella fase di personalizzazione dei modelli o alla possibilità per le famiglie di scegliere fino a tre indirizzi di studio presenti nella stessa scuola superiore, aspetti presenti nei documenti citati ma non nella circolare sulle iscrizioni.

Ciliegina sulla torta – continua il sindacato – nella “Smart guide” è previsto un “questionario di percezione sulla scuola attualmente frequentata” che le famiglie volontariamente possono compilare al termine della procedura di iscrizione. Si tratta di una disposizione grave, eccedente rispetto alla procedura di iscrizione, mai segnalata in precedenza. Naturalmente non sono stati resi noti nè i contenuti e le finalità del questionario e neanche l’uso delle risposte che saranno fornite dalle famiglie.

La FLC CGIL chiederà ufficialmente al MIUR che il questionario sia totalmente eliminato dalla procedura di iscrizione.