Puglisi (Pd): vergognosa la schedatura degli studenti

Secondo Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd, “E’ vergognoso  quanto accaduto agli studenti di Roma, prima sottoposti alle cariche della polizia e dopo a schedature forzate davanti agli istituti, impedendo loro di lasciare il piazzale della stazione Tiburtina”.

A giudizio della dirigente Pd “Il clima di scontro e tensione continua che si sta alimentando a Roma non aiuta nessuno, se non i veri violenti: Roma è sempre stata città aperta e i provvedimenti sbagliati di Alemanno scaricano sulle forze dell’ordine la responsabilità di gestire situazioni sempre più complesse”.

Ancora più drastica la linea dei partiti e movimenti che si collocano nell’area dell’antagonismo sociale, che criticano, come fa Usb scuola,   “tutti i tentativi di limitare il diritto di manifestare attuati da questa amministrazione capitolina, come il Protocollo del 2009 sottoscritto dai ‘sindacati amici’.  Gli studenti, proprio nel giorno in cui si riunisce a Cannes il G20 e tanti sono scesi in piazza contro i diktat ed i ricatti della BCE, ci stanno dicendo che loro non hanno nessun debito da pagare. L’USB Scuola dice a politici e forze dell’ordine: giù le mani dai nostri studenti”. E dà appuntamento per il prossimo 2 dicembre, quando “USB sarà di nuovo nelle piazze con il terzo sciopero generale del Pubblico e del Privato, dei giovani e delle donne, dei precari e dei lavoratori a tempo indeterminato”.