Puglisi (Pd), con Renzi dai tagli agli investimenti

Con i 16mila docenti che hanno ricevuto la nomina in ruolo questa notte prosegue il piano straordinario di assunzioni che sta dando stabilità a migliaia di docenti, costretti dalla cattiva politica a lavorare per troppi anni in condizioni di precarietà, e più continuità didattica agli studenti. Poi seguiranno gli insegnanti della fase di potenziamento. A chi polemizza in queste ore perchè un insegnante su 10 si sposterà dalle regioni del sud al centro nord, vogliamo ricordare che è ciò che hanno fatto anche in passato migliaia di insegnanti del Mezzogiorno (oltre 7.000 solo lo scorso anno)“. Lo afferma in una nota Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria del Partito Democratico,.

Per entrare in ruolo e non andare in pensione da precari, si sono trasferiti nelle regioni che hanno una popolazione scolastica in crescita – aggiunge -. Continuano dunque le azioni del governo Renzi per assicurare a tutti gli studenti una scuola di qualità e un avvio regolare dell’anno scolastico: 336 nuovi dirigenti scolastici, che si aggiungono ai 258 assunti a inizio agosto per limitare il fenomeno delle reggenze, la positiva soluzione per gli esoneri dei vicari e di 2.000 ATA in organico di fatto. Dopo anni di tagli, finalmente solo investimenti per la scuola pubblica“.