Secondo le prime rilevazioni ufficiali fornite dall’Invalsi, in base ad un campione di  scuole, nelle prove nazionali di italiano per l’esame di licenza i ragazzi della Valle d’Aosta primeggiano su tutti, con l’exploit delle ragazze valdostane che risultano migliori rispetto alle coetanee di tutte le altre regioni italiane.

In generale – ma vi sono anche alcune eccezioni – le ragazze in italiano se la sono cavate meglio dei ragazzi, come risulta, ad esempio, anche nelle Marche (una delle regioni che ha registrato i più alti livelli di esito nelle prove nazionali) dove nella prova di italiano hanno superato i coetanei maschi di 5,5 punti.

Oltre ai ragazzi valdostani e marchigiani, risultano ai primi posti nelle prova di italiano quelli del Friuli Venezia Giulia e della Basilicata.

Sotto la media nazionale della prova di italiano sono risultati complessivamente i ragazzi campani, pugliesi, siciliani e calabresi.

Guardano ai territori di provenienza dei ragazzi che hanno avuto mediocri prestazioni, non si può fare a meno richiamare dati recentissimi (le lodi alla maturità) che hanno visto proprie quelle regioni agli onori della stampa nazionale.    

Nella prova nazionale di italiano vi è un netto divario (quasi 12 punti) tra le migliori prestazioni degli studenti in regola con il corso di studi e quelli con ritardo per ripetenze.

Il Sud, tuttavia, fa quasi eccezione a questa regola con una forbice più ridotta tra regolari e irregolari che risulta di un solo punto e mezzo in Campania, di 2 punti e mezzo in Calabria e, addirittura, si ribalta in Molise dove i ragazzi irregolari per la prova di italiano risultano di oltre e punti avanti ai regolari.