E’ in porto un’altra delle interessanti iniziative targate Coldiretti. Dopo avere appurato nei giorni scorsi che per i bambini la più educativa delle vacanze sembra essere quella in campagna, capace oltretutto di insegnare nozioni di educazione alimentare e di educazione ambientale ai più giovani, l’altra notizia di questi giorni verte invece sulla iniziativa dei baby fattori da laureare nelle scuole che hanno partecipato a diverse esperienze didattiche all’insegna del lavoro nelle fattorie e nei laboratori.

Centomila bambini infatti hanno seguito quest’anno tremila lezioni e oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle classi e nelle aziende agricole dove hanno avuto la possibilita’ di incontrare mucche, pecore e cavalli di diverse razze, assistere alle diverse fasi della preparazione del formaggio o del miele e conoscere da vicino tutti i segreti della vita in campagna. E’ questo il bilancio finale infatti del progetto Educazione alla Campagna Amica promosso dalla Coldiretti in tutta Italia “per far entrare l’educazione alimentare e l’esperienza di vita a contatto con la natura a pieno titolo nei programmi scolastici nella consapevolezza – afferma l’organizzazione – che sia necessario ricostruire un rapporto piu’ diretto delle giovani generazioni con il cibo che consumano e l’ambiente che li circonda”.

Anche i bambini di citta’, spesso per la prima volta, hanno avuto la possibilita’ di incontrare la campagna e di conoscere da vicino le attivita’ delle aziende agricole, i cicli stagionali delle produzioni, gli alberi da frutto e i vigneti, apprendere il concetto di agricoltura biologica e l’importanza delle siepi, vivere a contatto con gli animali e seguire la lavorazione e la trasformazione delle loro produzioni. Un’esperienza che i bambini hanno dimostrato di gradire come dimostra una recente indagine della Coldiretti effettuata a campione su circa 500 bambini di eta’ compresa tra i 7 e i 13 anni che hanno partecipato al progetto Educazione famiglie. L’indagine, rivela che la campagna piace soprattutto per la presenza di animali come cavalli, mucche, pecore o caprette (80%).

Un’opportunita’ che e’ possibile ripetere anche durante l’estate quando si prevede che saranno quasi 700mila i bambini ospiti degli agriturismi molti dei quali si sono specializzati con l’offerta di servizi ad hoc. Sulla base delle indicazioni della Guida Agrituristica di Campagna Amica e Terranostra – conclude la Coldiretti – il 7% degli agriturismi organizza vacanze per bambini non accompagnati, il 40% svolge attivita’ di fattoria didattica, il 30% dispone di un parco giochi e alcune aziende agrituristiche sono addirittura attrezzate per accogliere bambini disabili e per fare terapie specifiche.