Proposte per il concorso a dirigente scolastico: la prova selettiva

Le associazioni dei dirigenti scolastici che hanno incontrato i funzionari ministeriali nei giorni scorsi per una informativa sul prossimo concorso per dirigenti scolastici, hanno inviato al Miur alcune osservazioni per l’integrazione del bando.

In relazione alla bozza di bando per il concorso a dirigente scolastico, presentata nell’incontro presso la Direzione del Personale del 3 maggio 2011, tenendo conto delle ben note vicende del precedente concorso ordinario, con l’intento di collaborare per favorire la buona riuscita e la celere esecuzione della procedura concorsuale, le associazioni dei dirigenti scolastici ANDIS e DiSAL  formulano le seguenti osservazioni” relativamente ad alcuni aspetti, a cominciare dall’annunciata prova preselettiva.

Come è noto, per il prossimo concorso verrà sperimentato l’impiego di una batteria di test (si parla di 5 mila) che verranno preventivamente pubblicati. I proposito l’Andis e la Disal hanno formulato le seguenti osservazioni:

– si conferma la valutazione positiva per la pubblicazione della batteria di test prima della prova. Il numero ipotizzato di circa 5.000 proposte può garantire qualità e trasparenza;

– la correzione deve essere unica a livello nazionale, definendo l’accordo tra gli uffici scolastici regionali, responsabili delle procedure, e l’ANSAS con l’individuazione di idonea procedura tecnica;

– per quanto riguarda l’accertamento circa l’uso di una lingua straniera,  consapevoli delle difficoltà nel gestire la somministrazione di test omogenei durante la stessa prova attestanti il possesso, in diverse lingue straniere, dei requisiti di cui al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento, si auspicano soluzioni che evitino discriminazioni e possibili contenziosi;

– il tempo assegnato alle risposte dall’allegato tecnico al bando (1 ora per 100 quiz) potrebbe essere  adeguato al tempo di lettura degli item e ai tempi convenzionali  assegnati ad altre prove analoghe, aumentandolo almeno di 10 minuti;

–  si auspica una saggia ripartizione del numero di item relativi alle diverse tematiche indicate al comma 1 dell’articolo 6 del Regolamento, all’uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse, all’uso di una lingua straniera.