Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Progetto Missione Salute nel Vallo di Lauro/3

Uno degli elementi di originalità del progetto è la sua finalizzazione alle necessità educazionali del territorio per le tematiche oggetto di interesse che sono state valutate attraverso l’analisi delle risposte ad un questionario specificamente allestito per il Progetto e somministrato a tutti i partecipanti.

I dati così raccolti hanno costituito il punto di partenza per la progettazione delle relative Unità di Apprendimento, per la progettazione cioè di specifiche attività, da realizzare attraverso opportune modalità organizzative, nei tempi e nei metodi giudicati necessari per trasformare gli obiettivi formativi in competenze degli allievi secondo determinate modalità di certificazione in una prospettiva globale e attiva. Le UA, infatti, che vanno a costituire i PSP di ciascun alunno, non considerano le conoscenze e le abilità come archivi astratti, ancorché epistemiologicamente motivati, da raggiungere, bensì come occasioni per lo sviluppo globale.

A tal riguardo, è opportuno ricordare che il Progetto fa riferimento a quanto esplicitamente previsto in materia di Educazione alla salute ed Educazione alimentare nelle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado, relativamente agli Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla Convivenza civile. Esso, inoltre, fa proprie le finalità contenute nel progetto Missione Salute realizzato – a livello nazionale- dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e tiene conto delle indicazioni contenute nel Piano Sanitario Regionale ed in particolare nell’Atto di indirizzo per le AA.SS.LL. in materia di educazione alla Salute (DGR Campania n.1584 del 18 Novembre 2005).

Analisi del territorio e progettazione delle Unità di Apprendimento, dunque; la sintesi di questi due momenti permetterà di arrivare alla fase conclusiva del Progetto e cioè la realizzazione da parte dei ragazzi degli strumenti didattici da utilizzare per la promozione e la divulgazione dei contenuti del programma alimentare in maniera più estesa alla popolazione.

Semplicità nei contenuti e nei “contenitori”, tanto è richiesto in questa fase con l’impegno di andare a valutare quale impatto abbia avuto il progetto sul livello di informazione nel territorio rispetto alle tematiche della corretta alimentazione. I punti di forza del progetto sono quindi fondamentalmente la proposizione di un modello multidisciplinare integrato e la stima dell’impatto dell’intervento stesso. In ogni caso, il Progetto Missione Salute nel Vallo di Lauro un primo risultato lo ha già ottenuto: fornire alla scuola uno spunto critico di approccio all’educazione alimentare valorizzando il ruolo “attivo” del docente nel modulare l’offerta formativa sulle richieste specifiche del territorio in cui opera.


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