Vivere nel rispetto della legalità e contribuire, ciascuno in base alle proprie possibilità, ai servizi e al bene comune della nostra città. Questo il motivo ispiratore del “Gioco delle tasse” che, giovedì 31 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, coinvolgerà 96 bambini delle classi IV e V elementari dell’Istituto paritario Santa Maria Mazzarello di Palermo presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Fisco e Scuola” e propone per la prima volta in Sicilia una nuova modalità di formazione alla legalità fiscale, basata sul coinvolgimento dei più piccoli tramite il gioco. Nella sala del Consiglio comunale di Palermo gli alunni diventeranno cittadini-contribuenti e governanti, si troveranno alle prese con la compilazione di una dichiarazione dei redditi e comprenderanno, tramite espedienti originali e giocosi, l’importanza di pagare tutti le tasse e contribuire all’interesse collettivo.

Seguirà alle 15, presso la Chiesa Sant’Antonio Abate dello Steri di Palermo, un incontro sul tema della legalità fiscale al quale parteciperanno il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Castrenze Giamportone, il presidente del Consiglio comunale, Alberto Campagna, il professore Angelo Cuva, delegato del Rettore dell’Università di Palermo ai rapporti con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, il professore Franco Fichera, che presenterà il proprio libro sul gioco delle tasse, e l’attore siciliano Salvo Piparo, che reciterà “U cuntu”. Sarà inoltre siglato il nuovo Protocollo d’Intesa regionale tra la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.