Il neoinquilino di viale Trastevere davanti alla Commissione Cultura di Montecitorio parla di ricerca, università e istruzione, in sequenza. Circa la ricerca, Profumo dichiara che il Paese perde mezzo miliardo di euro all’anno, somma data dalla differenza tra l’impegno nei progetti presentati e quelli poi effettivamente approvati.

Per il ministro occorre dunque, come si può ascoltare in questo AUDIO, una riflessione, e fare in modo che l’Italia ritorni ad essere una palestra che utilizzi al meglio i nostri ricercatori, che sono tra i più preparati in Europa.

In particolare, grande importanza ha il programma “Horizon 2020”, in cui ha centralità il tema delle “città intelligenti”, che vale 80 miliardi di euro, e che comincerà da 2014. Per quella data la ricerca italiana deve essere “allenata”.

A questo scopo, lo Stato ha intenzione di investire nel centro sud 200 milioni di euro in innovazione, totalmente a fondo perduto, e, dalla primavera, 700 milioni di euro nel centro nord, parte a fondo perduto, e parte a fondo rotativo. L’obiettivo è colmare il deficit del Paese nel rispondere alle varie “call” relative alla ricerca, con successo.