Procedura straordinaria GPS: il parere del CSPI

Nell’adunanza plenaria svoltasi lo scorso 29 luglio, in modalità telematica nel rispetto delle misure governative concernenti l’emergenza sanitaria, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso con voto unanime il parere sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione recante “Procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 59, commi da 4 a 9, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73“.

Nella premessa del parere:

  • ritiene che sia necessario individuare per il futuro – anche attraverso il confronto nello specifico “Tavolo” istituito con il “Patto per la Scuola” – modalità di reclutamento omogenee ed univoche del personale docente, anche in considerazione del susseguirsi, negli ultimi mesi, di bandi con modalità differenti e contrapposte fra di loro; 
  • invita il Ministero dell’Istruzione ad avviare su ciò una proficua riflessione al fine di definire, in tempi brevi, un sistema ordinario che dia certezze di programmazione per la preparazione ai candidati, approdando ad una riforma del reclutamento che metta al centro la formazione con percorsi strutturati abilitanti;
  • osserva, nel merito del decreto che “il meccanismo delle due fasi di valutazione, quella del Comitato di Valutazione della scuola e quella della Commissione esterna, può assumere profili problematici. In considerazione del fatto che DS e tutor hanno elementi concreti relativi al lavoro svolto sul campo, occorrerebbe valorizzare, pertanto, il ruolo del Comitato di Valutazione della scuola, almeno attribuendo al suo giudizio un peso significativo che sia il punto di partenza della valutazione di competenza della Commissione“;
  • ritiene che sarebbe opportuno togliere – all’art. 8 del documento – i riferimenti ai programmi dei concorsi ordinari e inserire solo quelli relativi alle Indicazioni Nazionali con l’obiettivo di uniformare i due “momenti” di valutazione e superamento dell’anno di prova. 

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