Prima accoglienza dei ragazzi ucraini: percorsi di alfabetizzazione di lingua italiana nelle scuole. La proposta della Fondazione Agnelli

Dall’ultima settimana di marzo, il progetto Benvenuti! proporrà percorsi di alfabetizzazione di lingua italiana per la prima accoglienza nelle scuole torinesi dei bambini e dei ragazzi ucraini in fuga dalla guerra. Ne dà notizia un comunicato della Fondazione Giovanni Agnelli (FGA), che ha promosso e sostenuto il progetto in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Torino (ex Provveditorato) e con la collaborazione della ASAI –Associazione di Animazione Interculturale – con la quale la Fondazione ha già lavorato per molti anni nel programma Italiano per Studiare, anch’esso rivolto agli studenti di origine straniera. Collaboreranno anche i giovani docenti di Teach for Italy che già lavorano nelle scuole torinesi.

I percorsi saranno realizzati con il massimo possibile di flessibilità per venire incontro alle differenti richieste che potranno arrivare. “Servono iniziative di supporto, che rispondano con flessibilità ai bisogni nella fase attuale dell’emergenza, ma sappiano guardare anche oltre, perché è possibile che la guerra costringa questi ragazzi a restare nel nostro Paese per un periodo anche lungo”, spiega Andrea Gavosto, direttore della FGA.

Gli interventi si svolgeranno in primo luogo all’interno delle singole scuole primarie e secondarie di Torino, dove vi sia la presenza di nuovi iscritti provenienti dall’Ucraina, in orario scolastico o eventualmente extrascolastico e in secondo luogo, in orario pomeridiano, in altri spazi adeguati sul territorio torinese verso i quali si possano indirizzare più studenti residenti nelle vicinanze. Infine, all’interno dei centri aggregativi di ASAI già presenti nel territorio torinese.

La dimensione più adeguata dell’intervento sul piano sia psicopedagogico sia organizzativo sarà quella del piccolo gruppo (10-12 bambini e bambine) composto attraverso un’opportuna distribuzione per età. Nella prima fase dell’emergenza, tuttavia, il progetto cercherà di rispondere in modo flessibile alle richieste che verranno dalle diverse realtà.

Il progetto prevede, inoltre, momenti di formazione e di help desk per insegnanti ed educatori sul piano sia didattico sia psicologico, per aiutare la relazione con minori che possono avere subito nello sradicamento significativi traumi. Sarà, inoltre, progressivamente realizzato un repository digitale strutturato (archivio) di materiali didattici per percorsi di italiano L2 di livello base, aperto e da condividere con tutte le scuole, anche a livello nazionale. Infine, l’intervento realizzato nelle scuole in questi mesi sarà seguito da ulteriori iniziative in giugno e luglio nell’ambito delle attività estive ludiche e di supporto scolastico dislocate sul territorio cittadino.

Per informazioni sul progetto le scuole possono scrivere a: info@fondazioneagnelli.it

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