Presidi incaricati: il concorso che non arriva

Il bando per l’assunzione dei presidi incaricati tarda ad arrivare.
La pubblicazione da parte del MIUR, attesa da tempo, non è ancora possibile, in quanto il relativo decreto è tuttora all’esame della Corte dei Conti. La Corte, a quanto si sa, ha avanzato alcune richieste di precisazione e talune osservazioni che hanno già trovato riscontro da parte del ministero dell’Istruzione.
Il ritardo, a questo punto, non sembra oggettivamente plausibile, a meno che non siano sorte riserve di più ampia portata che potrebbero, ad esempio, riguardare la non contestualità del bando anche per il corso-concorso ordinario.
In effetti la sola emanazione del bando per il concorso riservato potrebbe determinare talune conseguenze critiche sul piano della legittimità, a cominciare, ad esempio, dal fatto che, con la conclusione del primo corso-concorso per dirigenti, cesserà l’istituto dell’incarico e non si potrà più nominare docenti incaricati sui posti vacanti di dirigenti, come avevamo già rilevato (v. TuttoscuolaNEWS n. 73 del 28 ottobre). E di posti vacanti ce ne saranno circa un migliaio dal settembre 2003.
Chi li potrà ricoprire se sarà soppresso automaticamente l’istituto dell’incarico?
Non sappiamo se la Corte dei Conti stia meditando su questo problema.
Sappiamo comunque che un ulteriore ritardo di emanazione del bando potrebbe compromettere le nomine dei vincitori in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico.