Nel liceo scientifico romano Keplero dal prossimo 12 marzo saranno installati i primi sei distributori di preservativi. Poi faranno il loro ingresso anche gli assorbenti.

La decisione del liceo, condivisa dai docenti e dal consiglio di istituto, arriva a distanza di nove mesi dall’approvazione di una mozione con la quale la Provincia di Roma si era impegnata a sostenere la diffusione dei contraccettivi nelle scuole nell’ambito della campagna per una corretta educazione sessuale.

Il Vaticano ribadisce il suo giudizio negativo sull’iniziativa per voce del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, che invita “a evitare ‘scorciatoie’ e banalizzazioni della sessualità“.

Parere critico, con motivazioni analoghe, anche da parte del Moige (Movimento italiano genitori), mentre nell’ANP affiorano valutazioni diverse: mentre Mario Rusconi, vicepresidente, parla di una “iniziativa mediatica”, volta a nascondere i veri problemi della scuola, il presidente Giorgio Rembado in una dichiarazione al GR1 mostra di condividere la decisione del Keplero soprattutto perché sostenuta unanimemente dalle principali componenti della scuola, i docenti, i genitori e gli studenti.