Pomodorini non disinfettati, decine di alunni intossicati. Indagati per avvelenamento i responsabili della società che gestisce le mense scolastiche

Un’inchiesta che ha scosso le scuole della zona fiorentina e pratesi si è intensificata, con nuove perquisizioni disposte dalla Procura di Prato. I tre responsabili apicali della società che gestisce le mense scolastiche di diversi istituti fra Firenze, Prato e il Mugello sono indagati per avvelenamento colposo da alimenti e lesioni colpose, in relazione a un episodio di intossicazione alimentare che ha coinvolto decine di bambini lo scorso autunno. L’incidente, che ha avuto luogo il 21 settembre 2024, ha colpito in totale 246 alunni e 23 adulti, principalmente tra le scuole di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Barberino di Mugello e Carmignano. Le vittime presentavano sintomi tipici di una sindrome gastrointestinale da sospetta salmonella, e ben 98 persone sono state costrette a recarsi al pronto soccorso, con 23 ricoveri.

Le indagini, avviate subito dopo la segnalazione dei primi casi, hanno concentrato l’attenzione sull’alimentazione servita nelle mense scolastiche. Secondo le ipotesi della Procura, la causa principale dell’intossicazione potrebbe essere riconducibile ai pomodorini ciliegini crudi utilizzati nelle preparazioni, che non sarebbero stati correttamente disinfettati prima di essere serviti ai bambini. Le analisi microbiologiche condotte hanno confermato la presenza di tracce di contaminazione, che avrebbero portato al diffondersi della malattia.

A guidare le indagini, il procuratore Luca Tescaroli ha dichiarato che, dalla ricostruzione delle attività legate alla gestione degli alimenti nelle scuole coinvolte, è emerso che la disinfezione dei pomodorini non è stata effettuata in conformità alle istruzioni fornite dal produttore del disinfettante. La procedura di sanificazione, infatti, è risultata difforme da quanto indicato, lasciando il terreno fertile per l’insorgere dell’infezione.

Le perquisizioni, condotte oggi nei confronti dei dirigenti della società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica, sono mirate a raccogliere ulteriori prove documentali e informatiche che possano chiarire meglio le dinamiche di approvvigionamento, produzione e manipolazione degli alimenti nelle cucine delle scuole coinvolte. Si cerca di accertare eventuali omissioni o responsabilità nella gestione delle norme igieniche, che avrebbero potuto prevenire l’incidente.

Questo episodio ha sollevato preoccupazioni tra le famiglie e le istituzioni locali riguardo alla sicurezza alimentare nelle mense scolastiche. Le indagini, ancora in corso, potrebbero portare a ulteriori sviluppi e responsabilità per coloro che sono coinvolti nella gestione della ristorazione scolastica.

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