Polemica su una festa di partito/convegno all’Ateneo di Udine

Continua la polemica sull’utilizzo di spazi dell’università di Udine per una iniziativa ritenuta impropria per la sua presunta natura politica.

Ad insistere sul presunto abuso della concessione è la Lega che mette sotto accusa il locale Partito Democratico promotore di un convegno ritenuto da molti una festa di partito.

“Partito Democratico contro tutti – dichiara Mario Pittoni (Lega) – l’altra sera nella riunione dei capigruppo in consiglio comunale a Udine. Oggetto del contendere: la “Manifestazione di sentimenti relativa a utilizzo spazi dell’Università di Udine per festa-convegno di partito” proposta dal capogruppo in Comune e responsabile federale Istruzione della Lega Nord Mario Pittoni e condivisa dall’intero centrodestra oltre che dal Movimento 5 Stelle.

Per il Pd, protagonista dei fatti che il mese scorso hanno scatenato la polemica politica, il documento elaborato da Pittoni non ha le caratteristiche della “manifestazione di sentimenti” e quindi non può essere discusso all’inizio della prossima seduta del Consiglio comunale.

Di tutt’altro parere gli altri partiti, che però non dispongono dei numeri necessari per imporsi. Risultato: la manifestazione di sentimenti è stata “degradata” a semplice mozione e verrà discussa in una successiva seduta del Consiglio comunale.

«Sono sconcertato – ha commentato Pittoni – che una semplice richiesta di verifica del rispetto delle regole su una scelta  che ha fatto scalpore a livello nazionale, trattandosi del primo caso in Italia di una Festa dell’Unità ospitata da un’università, trovi un simile fuoco di sbarramento da parte della forza politica protagonista dei fatti, che a questo punto avrebbe invece tutto l’interesse a un chiarimento.

Il documento proposto si limita a invitare “il Sindaco a farsi portavoce della richiesta agli organi di governo dell’Università di Udine di pronunciarsi in ordine all’ipotesi di mancato rispetto“ di una serie di norme nazionali e di ateneo elencate, “in riferimento alla festa-convegno del Pd, promossa dal Rettore stesso con email indirizzata a tutto il personale e agli studenti contenente il link al sito del Pd, partecipata personalmente dal Rettore con interventi vari e ospitata presso i locali dell’Università… L’assenza di un chiarimento in merito toglierebbe, infatti, credibilità e autorevolezza alla stessa Università di Udine e, quindi, anche alla città e al Friuli, che l’ateneo hanno voluto con tutte le loro forze”».