Piani di studio, l’Emilia-Romagna devolve la ‘quota regionale’ alle scuole

La Regione Emilia-Romagna non intende utilizzare la “quota” regionale dei piani di studio che le spetterebbe accanto alla “quota nazionale” e a quella riservata all’autonomia delle scuole.

In un incontro promosso nella sede dell’Istituto dell’Enciclopedia dalla associazione ASTRID, l’assessore all’istruzione e alla formazione della regione Emilia-Romagna, Mariangela Bastico, ha annunciato che la sua Regione “devolverà” per intero la propria quota regionale alle scuole, in modo da rafforzarne l’autonomia. Caso mai, ha detto la Bastico, la Regione stabilirà un rapporto con le scuole sull’insieme della loro attività.

Le Regioni, a suo parere, non devono intervenire sugli ordinamenti, ma rivendicare la propria competenza in materia di organizzazione dell’offerta di istruzione e formazione: di tutta l’offerta, non solo di quella riguardante il canale professionale.