Più lingua e matematica per gli alunni in difficoltà. In Inghilterra

Le ultime rilevazioni internazionali e i risultati casalinghi relativi alle prove di lingua e matematica, non corrispondenti alle attese, hanno convinto il governo inglese a correre i ripari.

Sta per iniziare infatti un progetto che offrirà lezioni aggiuntive di lingua e matematica a diverse migliaia di alunni che hanno avuto scarsi risultati negli ultimi test. Poiché sono i ragazzi con difficili condizioni socioeconomiche familiari quelli con gli esiti peggiori, saranno questi ultimi a beneficiare degli aiuti.

Scopo delle attività, non sarà solo rafforzare le competenze degli alunni nel breve termine, ma soprattutto prima che inizino a frequentare la scuola secondaria. Saranno ammessi a partecipare in primo luogo i ragazzi provenienti dalle famiglie a basso reddito, che già beneficiano della mensa scolastica gratuita, e i ragazzi con genitori non in grado di assicurare le cure parentali essenziali.

Il progetto sarà finanziato con un apposito fondo di spesa detto Pupil Premium, con una quota per alunno beneficiario di 600 sterline, circa 500 euro. Le scuole lo riceveranno direttamente e saranno libere di spenderlo secondo le necessità.

Le associazioni di insegnanti, pur apprezzando lo sforzo del governo nel tentativo di arginare il peggioramento delle prestazioni scolastiche, si augurano che le lezioni, specialmente per i piccoli di 6 e 7 anni, si concentrino sulle tecniche di lettura, non solo sulla pronuncia delle parole.

Inoltre, il progetto non sembra ampliare di molto gli spazi di intervento per gli insegnanti di classe alla cui professionalità è affidato lo sviluppo delle potenzialità degli alunni durante l’anno scolastico.