Per l’apprendistato serve un congruo numero di ore di formazione

La Camera dei deputati ha approvato un Ordine del giorno al disegno di legge lavoro proposto dal democratico Luigi Bobba, vicepresidente della commissione Lavoro, e condiviso da tutta la commissione, con il quale si impegna il governo “a rivedere il sistema di alternanza scuola-lavoro e specificatamente le norme che regolano il contratto di apprendistato al fine di poter potenziare l’aspetto formativo“.

L’alternanza scuola-lavoro è attualmente regolata da un decreto legislativo (n. 75/2005) di Morattiana memoria che prevede la possibilità per gli studenti delle superiori che abbiano compiuto i 15 anni di alternare momenti di studio e di lavoro sotto la responsabilità della istituzione scolastica. Potrebbe essere questa forse una via di uscita dalla polemica innescata dal nuovo apprendistato a 15 anni.

Per Bobba “è necessario che sia fissato un congruo numero di ore di formazione esterna da realizzarsi nelle istituzioni scolastiche o formative, onde acconsentire anche all’assolvimento dell’ultimo anno dell’obbligo di istruzione e formazione fissato dalla legge a 16 anni.

È una strada difficile- dice il parlamentare PD – ma non possiamo lasciare fuori dalla scuola 130.000 giovani sotto i 16 anni che né studiano, né lavorano”.