Pensionamenti: chi lascia il servizio il 10 gennaio

È stato anticipato quest’anno al 10 gennaio il termine ultimo per il personale della scuola statale per presentare domanda di pensionamento. L’anticipo di circa un mese rispetto alla scadenza degli ultimi anni è stato stabilito per consentire le operazioni di assegnazione del personale sulle nuove sedi in tempo utile per l’avvio regolare del prossimo anno scolastico.
L’anno scorso andarono in pensione circa 15 mila insegnanti (minimo storico), mentre nel quinquennio precedente la media annua era stata di circa 22 mila unità (vedi “TuttoscuolaNEWS” n. 26). Per quest’anno sono previsti dal MIUR 14.724 pensionamenti di docenti, di cui 5.216 per raggiunti limiti di età. E per i prossimi anni il ministero prevede un’ulteriore riduzione del numero di docenti pensionati.
Come noto, le dimissioni dal servizio non sono più libere come un tempo. Ora occorre aver raggiunto una certa età anagrafica (per il 2002 almeno 55 anni compiuti o da compiere entro il 31 dicembre 2002) unita ad una anzianità di servizio (contributi pensionistici effettivamente versati) di almeno 35 anni utili (conseguiti o che sarebbero stati conseguiti al 31 dicembre 2002). Se l’anzianità pensionistica (contributi) è di almeno 37 anni, l’età anagrafica può essere anche inferiore ai 55 anni previsti per quest’anno 2002.
Le donne che raggiungono l’età di 60 anni possono presentare domanda di pensionamento anticipato anche con meno di 35 anni di contributi, a patto però che abbiano un’anzianità contributiva di almeno 20 anni.