Pd: 5000 cantieri in due anni

In occasione della Giornata di ascolto del mondo della scuola, promossa oggi a Roma dal Pd, è stata fornita un’anticipazione sulla proposta che il partito presenterà il prossimo 28 marzo a Rivoli in materia di edilizia scolastica: visto che il 39% degli edifici scolastici in Italia ha uno stato di manutenzione del tutto inadeguato, occorre avviare “almeno cinquemila cantieri entro il 2014-2016”.

Le risorse per farlo, secondo i democratici, “ci sono”, poichè lo Stato ha già stanziato, e “non sono ancora stati utilizzati, 1,2 miliardi di euro”. A questi poi si devono aggiungere altri “1,3 miliardi di euro, individuati attraverso i recenti decreti legge del Fare e Istruzione”. Per coordinare gli interventi, tuttavia, “occorre una cabina di regia unica presso la Presidenza del Consiglio, a cui prenderanno parte i ministeri dell’Istruzione e delle Infrastrutture, la Protezione civile, le associazioni nazionali e gli enti locali”.

I democratici ricordano che dei circa 43 mila edifici scolastici italiani il 15% non è stato costruito come scuola, 24mila si trovano in aree a rischio sismico e 6.250 in aree a forte rischio idrogeologico. Il 62% è stato costruito prima del 1974, il 4,8% tra il 2001 e il 2002. Solo lo 0,6% risulta edificato con criteri di bioedilizia. Il 37,6% delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente, il 40% è privo del certificato di agibilità, il 60% non ha il certificato di prevenzione incendi. Per il 39% degli edifici lo stato di manutenzione è del tutto inadeguato. Al nord la media degli investimenti per la manutenzione straordinaria risulta quasi tre volte quella del sud. Nel mezzogiorno inoltre circa 5 mila scuole sono in affitto spesso in edifici nati come abitazioni e con oneri sproporzionati rispetto all’immobile.