Passera: La riforma non ci avvicina all’Europa

I dati OCSE sulla situazione non brillante della scuola italiana non potevano non richiamare l’attenzione sulla attuazione della Buona Scuola.

Lo fa, tra gli altri, Corrado Passera di Italia Unica.

“Anche se l’analisi dell’Ocse è riferita ad un arco di tempo ampio e sarebbe ingeneroso accollare a questo governo colpe che hanno radici più profonde, è un dato di fatto che per il sistema scolastico e universitario il nostro Paese è il fanalino di coda tra i 40 Paesi occidentali e sotto la media in tutte le voci, dagli investimenti al numero di laureati, a dimostrazione che e’ nell’istruzione una delle soluzioni al nostro endemico ritardo competitivo”.

Lo afferma in una nota Italia Unica, il movimento guidato da Corrado Passera.

“Per questo abbiamo da sempre considerato la riforma della cosiddetta “Buona scuola” un mezzo passo falso. Dopo le premesse positive, è stato tutto un rincorrere ope legis e soluzioni clientelari, dimenticando competenze e priorità.

E manca ancora tutto il riordino del sistema universitario, legato all’inserimento nel mondo del lavoro e ad una vera valorizzazione del merito, per poter dare un giudizio completo, che rischia purtroppo di essere altrettanto negativo”.