
‘Parole a Scuola’ torna a Milano: una giornata gratuita per docenti (e non solo) tra IA, emozioni e alleanza educativa

Dopo il successo delle scorse edizioni, sabato 18 ottobre 2025 torna “Parole a Scuola”, la giornata di formazione gratuita dedicata a insegnanti di ogni ordine e grado, educatori ed educatrici, ma anche a genitori e professionisti dell’educazione. L’evento — organizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Giuseppe Toniolo — mette al centro le parole come strumenti di relazione e apprendimento, in un tempo in cui intelligenza artificiale, social e smartphone ridisegnano quotidianamente la vita delle classi.
L’apertura: “Oltre i banchi, educare alla vita”
La plenaria d’apertura (Aula magna, ore 9.30-10.50) dal titolo “Oltre i banchi: educare alla vita tra fragilità e futuro” chiamerà al confronto accademici, giornalisti, psicologi e innovatori: tra gli altri Elena Beccalli, Chiara Bidoli, Mariagrazia Fanchi, Emanuele Frontoni, Matteo Lancini e Rosy Russo. Un prologo che indica la rotta: educazione come cura delle emozioni, delle relazioni e delle scelte, non solo come trasmissione di saperi.
Quattro fili rossi: IA, social, scuola-famiglia, orientamento
Nel corso della giornata si alterneranno panel, lezioni e laboratori interattivi (oltre 40 appuntamenti) con docenti universitari, dirigenti scolastici, ricercatori, creator e professionisti dei media. I focus:
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Intelligenza artificiale in classe. Dalla plenaria “Come ci ha cambiati e come sta trasformando la didattica” (posti esauriti) ai laboratori pratici su ChatGPT per primaria, secondaria di I e di II grado, fino alle esperienze immersive dei Laboratori di realtà virtuale. Al centro: uso responsabile, progettazione di attività e alfabetizzazione all’IA fin dai primi anni.
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Social, smartphone e minori. Plenarie e workshop per capire linguaggi e piattaforme: “Se lo trovo su YouTube, perché dovrei studiarlo?”, “Stitch & Reel: conoscere i social per conoscere i tuoi alunni”, “Quando arriva il primo telefono vince il gioco di squadra”, “(Dis)informazione nell’era dell’IA”, “Sicurezza in Rete”. Spazio anche a fenomeni culturali come la bro culture e al potenziale educativo dei videogiochi.
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Scuola e famiglia. Incontri dedicati a un’alleanza sempre più necessaria: “Come sono cambiate scuola e famiglia”, “Una responsabilità digitale condivisa”, dialoghi su giustizia riparativa, salute mentale e disabilità.
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Emozioni e benessere. Dalle plenarie “Il coraggio di sbagliare (anche tra i banchi)” ed “Oltre Inside Out” ai panel su solitudine digitale, sport come comunità, educazione al rispetto: percorsi per dare voce a ciò che sentono ragazze e ragazzi e tradurlo in pratiche didattiche.
Orientamento: oltre “le 30 ore”
Particolare attenzione al tema orientamento: storie e strumenti “dentro e fuori le 30 ore”, laboratori su curriculum e competenze per la transizione scuola-lavoro, e un panel dedicato ai NEET con esperienze e soluzioni operative. L’obiettivo è fornire ai docenti una cassetta degli attrezzi realistica e aggiornata, dal primo ciclo al post-diploma.
Perché interessa alla scuola
“Parole a Scuola” offre un terreno d’incontro tra ricerca e pratiche: dalla gestione dei dispositivi in classe alla qualità delle relazioni, dalla prevenzione della disinformazione alla costruzione di competenze orientative. Per docenti e dirigenti è un’occasione di formazione gratuita ad alto tasso operativo; per le famiglie, uno spazio di confronto informato su sfide che abitano ogni giorno case e aule.
Informazioni utili
L’evento si svolge in presenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (sedi Aula magna, Gemelli, Lazzati, Pio XI, Cripta, SF). La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria; alcuni appuntamenti sono a posti limitati o esauriti. Per dettagli su orari, sale e disponibilità consultare il programma completo qui.
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