Paritarie, FISM: ‘Soddisfazione per interventi del governo, ma preoccupazione per costi energia’

Preoccupazioni per l’impennata dell’inflazione e per il rialzo dei costi di gestione causati dagli aumenti legati alla spesa energetica, ma anche soddisfazione per alcuni interventi del governo a beneficio delle scuole paritarie, in particolare la stabilizzazione dei fondi per il sostegno alla disabilità e degli incrementi per gli anni a venire destinate alle scuole dell’infanzia. Ne hanno parlato durante i lavori del Consiglio Nazionale della FISM – svoltisi a Roma lo scorso fine settimana – Dario Cangialosi e Giampiero Redaelli, rispettivamente coordinatore nazionale e presidente nazionale della FISM, la Federazione Italiana Scuole Materne, che in Italia raggruppa circa 9000 realtà educative sparse in tutte le regioni, frequentate da circa mezzo milione di bambini.

Cangialosi e Redaelli hanno ribadito di confidare nel lavoro intrapreso dal Governo affinché possa essere scongiurato l’aumento dei divari sociali e territoriali fra i diversi attori del sistema d’istruzione ed educazione. In linea generale, il Consiglio ha ribadito l’auspicio che si arrivi senza eccessivi e ulteriori ritardi al diritto di salvaguardia della libera scelta educativa da parte delle famiglie, tratto distintivo di una società libera e di un Paese moderno. In questo quadro si spera in ulteriori passi concreti verso la piena attuazione della Legge sulla parità. Durante i lavori sono intervenuti – fra gli altri – alcuni membri della Presidenza nazionale: Cinzia Parimbelli, Responsabile dell’Area lavoro, welfare, contrattazione collettiva; Luca Iemmi, Responsabile Area gestionale FISM Nazionale; Stefano Giordano, Responsabile Questioni giuridiche FISM Nazionale. Il Consiglio ha votato in modo favorevole al contratto collettivo nazionale di lavoro FISM 2021/2023 – testo unificato parti normativo ed economico – che è stato ratificato.

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