Overdose elettorali e calendario scolastico lungo inguaiano gli esami di licenza in Lombardia

I calendari scolastici li decidono le Regioni. In Lombardia il calendario scolastico di quest’anno 2008-09 fu deciso dalla Giunta regionale addirittura alla vigilia di Natale del 2007. Un primato in tempestività e in durata dei giorni di lezione che termineranno il 16 giugno.

Nel frattempo sono intervenuti alcuni vincoli nazionali, come, ad esempio, il giorno unico per lo svolgimento della prova nazionale per tutte le classi in esame per la licenza media.

Il ministero, a calendari regionali già definiti, ha dovuto fissare la data della prova nazionale al 18 giugno. Poi sono arrivate le elezioni con i turni di ballottaggio e la cosa si è fatta complicata, soprattutto in Lombardia, dove gli esami di licenza rischiano di essere effettuati a rate, tra un turno elettorale ed un altro e finire a giugno inoltrato e forse oltre.

I calendari degli esami li fissano autonomamente le scuole, ma i vincoli del termine troppo avanzato delle lezioni, la data della prova nazionale e la chiusura delle scuole sedi di seggi elettorali costringono a slalom che, comunque, non possono consentire continuità nello svolgimento delle prove. Sembra che circa la metà delle scuole medie lombarde sia sede di seggio elettorale e si trovi, quindi, in questa intricata situazione.

La soluzione sembra essere quella, già sperimentata positivamente in Abruzzo dove l’anno scorso si era verificata una situazione simile, di anticipare la fine delle lezioni (eventualmente per la sola scuola media)

Una decisione che spetta esclusivamente alla Regione.

Più complicata, invece, l’altra ipotesi di anticipare l’inizio degli esami a lezioni non ancora finite, perché non si potrebbe disporre dei docenti-commissari d’esame impegnati in altre classi.