Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Organici di sostegno: la compensazione mancata

È questo il momento delle decisioni. Il ministro Carrozza sta definendo le linee principali della sua azione. Tra i problemi da affrontare c’è quello degli alunni disabili, complicato dalle recenti decisioni sui BES che hanno resa più complessa e intricata la materia.

Sugli alunni disabili i riferimenti normativi vengono dalla legge 104/92 e dalla legge finanziaria 2008 che ha cercato di stabilizzare il sistema. Proprio quest’ultima legge ha definito alcuni principi di fondo che, tuttavia, allo stato attuale sono lontani dall’essere applicati.

Prima di pensare a potenziare gli organici dei docenti di sostegno (di questi tempi l’aumento delle spese è tabù), si può cercare di razionalizzare l’esistente in una logica di perequazione che renda effettivi quei principi in buona parte disattesi.

La legge dispone “opportune compensazioni tra province diverse ed in modo da non superare un rapporto medio nazionale di un insegnante ogni due alunni diversamente abili”.

Attualmente il rapporto a livello nazionale è sostanzialmente rispettato: un docente di sostegno ogni due alunni con disabilità. Dunque, legge rispettata? Niente affatto, perché la compensazione tra province non c’è stata. Chi aveva nel 2007 una situazione più favorevole (maggior numero di docenti di sostegno per gli alunni con disabilità) evidenziata da un rapporto di gran lunga inferiore a due (2 alunni H per 1 sostegno), continua ad avere quel rapporto favorevole.

Per contro, chi aveva una situazione sfavorevole (minor numero di docenti di sostegno per gli alunni con disabilità) evidenziata da un rapporto di gran lunga superiore a due, continua ad avere un rapporto sfavorevole. Come prima.

La compensazione non poteva certamente essere attuata tutta d’un colpo, ma dopo cinque anni ci si poteva attendere una significativa inversione dei processi di perequazione. Che non c’è stata.

Carrozza si sente di compiere questa coraggiosa azione di equità (e di qualità dell’integrazione)?

Ci sono in ballo migliaia di posti di sostegno che dovrebbero passare da alcuni territori (Sud e Isole) ad altri (Centro e Nord).

Forgot Password