Olimpiadi di Italiano, tra Bill Gates e divieto di burqa, oggi le premiazioni

Bill Gates e la sua bizzarra proposta di tassare i robot. E poi la legge approvata di recente in Marocco che proibisce la produzione e la commercializzazione nel paese di burqa e niqab. Sono le due tracce sulle quali sono stati chiamati a cimentarsi ieri, 6 aprile, gli 80 studenti che si sono sfidati a Torino alle Olimpiadi di italiano per conquistare il titolo di campionessa o campione della nostra lingua.

Olimpiadi di italiano, oggi la premiazione

La premiazione del vincitore avverrà oggi, nell’aula magna dell’Università del capoluogo piemontese. Nella mattinata di ieri, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Agi,  i ragazzi hanno avuto a disposizione quattro ore di tempo per la prova: la categoria ‘junior’ doveva riassumere in 180-210 parole l’articolo su Bill Gates, non facendo un semplice ‘copia e incolla’ ma rielaborando il testo di partenza collegando tra loro le parti più significative.

Olimpiadi di italiano: il sogno di Luca

Per la categoria ‘senior’ era previsto lo stesso esercizio di sintesi, sull’argomento del divieto di importare, produrre e vendere il burqa in tutte le città del regno marocchino. I ragazzi che hanno partecipato alla sfida hanno personalità e sogni diversi, ma sono accomunati dalla passione per lo scrivere e per la lingua italiana. In molti non amano i social, come Luca Stocchetti, 15 anni dell’Istituto professionale Artusi di Recoaro Terme. È stato il primo a consegnare la prova, dopo appena due ore e mezza. “Da grande vorrei fare il cuoco – dice all’Agi – È la mia passione. È stato davvero emozionante e bello partecipare a queste Olimpiadi”. Perché scrivere? “Mi rilassa, mi libera la mente. E mi piace scrivere con la penna, è molto meglio“.

Olimpiadi di italiano: non è stata una passeggiata

I social non piacciono nemmeno a Ilaria Pennacchio, sedicenne del Liceo statale Leonardo Da Vinci di Parigi. “Non valorizzano più questa lingua come una volta, e credo si stia sbagliando“. In Francia, dice Ilaria, “l’italiano è considerato come una delle lingue più melodiose. Piace molto. Con i miei compagni di classe preferiamo sempre parlarlo quando è possibile“. Il livello di difficoltà della prova di oggi? Francesco Canazza, 18 anni “tra un mese“, dell’Istituto di istruzione superiore Ettore Bolisani di Isola della Scala (Verona) e terzo a consegnare la prova, sintetizza: “Non è stata una passeggiata ma era fattibile“.