Occupazione in crescita, ma preoccupa la qualità. Quali sfide e opportunità? Aprea (FI): ‘Aziende protagoniste del cambiamento’

I dati ISTAT pubblicati il 31 agosto scorso hanno portato una buona notizia per il mercato del lavoro italiano: gli occupati hanno superato la soglia dei 24 milioni, con un aumento di 56.000 unità rispetto al mese precedente e una diminuzione della disoccupazione. Il tasso di occupazione ha raggiunto il 62,3%, evidenziando una fase di crescita per le imprese italiane. Tuttavia, dietro questo quadro positivo si nascondono preoccupazioni legate alla qualità del lavoro e alla mancanza di competenze chiave, soprattutto nei settori più colpiti dai cambiamenti economici e tecnologici. Le imprese italiane mostrano infatti una buona capacità di assorbire forza lavoro, ma i settori tradizionali come il manifatturiero faticano a tenere il passo con le nuove esigenze legate alle transizioni ecologiche e digitali. Valentina Aprea, esperta di politiche della formazione e del lavoro e responsabile del dipartimento istruzione di Forza Italia, ha affrontato il tema durante il convegno “Imprese e scuole in rete per il superamento del mismatch”, tenutosi al Senato della Repubblica.

Aprea, in particolare, ha sottolineato l’importanza di un rinnovamento nel sistema formativo italiano per far fronte alle nuove richieste di competenze derivanti dalle sfide della transizione ecologica e digitale. “Diventa impossibile favorire la transizione ecologica senza professionisti specializzati nell’energy management, nella gestione delle energie rinnovabili e nella sostenibilità ambientale“, ha affermato. Allo stesso modo, la transizione digitale richiede competenze avanzate in campi come la Cybersecurity, i Data Analytics e l’Intelligenza Artificiale. È chiaro che il vecchio modello del ‘900, basato su percorsi formativi rigidi e autoreferenziali, non può più reggere di fronte a queste sfide. È necessario costruire nuove reti tra imprese, scuole e istituzioni per garantire una formazione allineata con le richieste del mercato.

ExpoTraining: Il Futuro della Formazione Incontra le Imprese

Un esempio concreto di questo nuovo approccio è ExpoTraining, la Fiera dell’Orientamento, della Formazione e del Lavoro, che si terrà a Milano il 28 e 29 ottobre. L’evento, organizzato da Carlo Barberis, intende favorire il dialogo tra imprese e scuole, mettendo in risalto le innovazioni nel campo della formazione professionale e presentando i nuovi profili professionali necessari per affrontare i cambiamenti scientifici e tecnologici.

Durante la fiera, le aziende avranno l’opportunità di presentare le loro vacancy e interagire direttamente con i giovani, mentre le scuole potranno conoscere le nuove aree di formazione, come le filiere tecnologico-professionali (il cosiddetto 4+2), il liceo del Made in Italy e le nuove 10 aree tecnologiche degli ITS Academy. Sarà un’occasione unica per vedere da vicino come le istituzioni formative si stanno evolvendo per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro di domani.

La Collaborazione tra Imprese e Istituzioni è la Chiave per il Futuro

In conclusione, Aprea ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel promuovere una maggiore collaborazione tra imprese e scuole. “Le aziende non sono solo destinatarie delle nuove competenze, ma anche protagoniste del cambiamento. La loro partecipazione attiva ai processi formativi può rappresentare un valore aggiunto fondamentale per il futuro del sistema produttivo italiano”, ha dichiarato.

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