Occupazione del Virgilio di Roma, danneggiamenti per migliaia di euro

Il dirigente scolastico del liceo Virgilio di Roma Irene Baldriga ha sporto denuncia in un commissariato di polizia perché, “durante l’occupazione della scuola alcuni beni sono stati sottratti e altri danneggiati”. La denuncia, a quanto si apprende, sarebbe un atto dovuto, perchè ciò che si trova all’interno dell’istituto costituisce beni dello Stato dei quali il dirigente è responsabile.

Dopo 16 giorni di occupazione dello storico ‘classico’ di via Giulia, nel centro storico, la preside ha fatto la conta dei danni, avvalendosi di tecnici e ispettori di ditte specializzate che hanno riscontrato “un danno che ammonta ad alcune decine di migliaia di euro”, si legge nella denuncia. A mancare all’appello, “un proiettore cinematografico, acquistato da pochi mesi, del valore di circa 6500 euro e alcuni reperti della collezione di scienze naturali tra cui un teschio e un fac-simile di cervello umano”. Inoltre sono stati danneggiati “lo storico portone d’ingresso di via Giulia, alcuni arredi, dispositivi del sistema antincendio in corso di completamento (la scuola, a breve, era in attesa del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi).

E poi sono state forzate numerose porte tra cui una della storica Aula Magna progettata da Marcello Piacentini. “L’istituto è stato oggetto di un esteso vandalismo grafico”, si legge ancora nella denuncia. Le sanzioni a carico di studenti identificati, a quanto si apprende, saranno sottoposte alla decisione dei rispettivi Consigli di classe.