Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Obsolescenza

Da uno studio condotto in Francia da due storici, Philippe Joutard e Jean Lecuir, emerge che la memoria storica degli europei al momento è una somma di glorie nazionali.

Un sondaggio di tre sole domande e condotto in sei Paesi (Germania, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Italia e Polonia), chiedeva con quale personaggio celebre incarnante l’identità europea l’intervistato avrebbe trascorso un’ora. E qui è stato il trionfo delle identità nazionali.

Nelle altre due domande si trattava di scegliere da due liste preselezionate di 28 nomi. Nella prima soltanto Churchill e de Gaulle sono riconosciuti come figure comuni e restano fuori due padri storici dell’Unione Europea: Jean Monnet e Robert Schuman. Nella seconda lista (tra cui figuravano la Curie, Leonardo, Cristoforo Colombo, Carlo Magno, Picasso, Garibaldi e Dante) ai primi posti, ci sono due italiani, Leonardo da Vinci (25%) e Cristoforo Colombo (21), mentre Francesco d’Assisi ottiene il 13 e l’Alighieri, (6%), è stato votato soprattutto dagli italiani (che in un Pantheon di grandi europei metterebbero anche Prodi, poi Berlusconi e, in coda, Napoleone).

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