Nuovi dirigenti scolastici allo specchio

Essere dirigente della scuola oggi” è il titolo di un’indagine su “identità, ruolo e sviluppo professionale dei Capi di istituto” promossa congiuntamente dalla ANP, associazione sindacale e professionale dei dirigenti scolastici, e da La Fabbrica, agenzia di comunicazione educativa.

La ricerca, curata dal noto sociologo Nadio Delai, di scuola Censis (ne è stato il direttore generale), ha riguardato per la verità non tutta la categoria dei dirigenti scolastici, ma solo la quota parte dei vincitori degli ultimi tre concorsi, che comunque costituiscono la netta maggioranza dei D.S. in servizio: 5.581 (di cui 829 coinvolti nell’indagine) su circa 7.500 titolari effettivi nelle 8.623 istituzioni scolastiche autonome.

Questo significa che negli ultimi anni si è verificato un fortissimo ricambio. Sono andati in pensione quasi tutti i ‘presidi’, non solo per ragioni anagrafiche ma perché non in grado di adattarsi al nuovo ruolo di ‘dirigenti’ di una scuola in cui l’autonomia si è manifestata assai più nella forma di un sistematico ‘fai da te’ a risorse decrescenti che in quella della maggiore libertà organizzativa, didattica, progettuale e anche finanziaria immaginata dai suoi ideatori alla fine del secolo scorso.

In questo difficile contesto la grande maggioranza dei nuovi D.S. ha dimostrato di saper “autogenerare”, come ha detto Delai, un profilo professionale adatto a fronteggiare le tante necessità e le continue emergenze. Un profilo assai diverso da quello tradizionale: più pragmatico, aperto alla collaborazione, relazionale, che fa essere e sentire i nuovi D.S. membri attivi di una comunità professionale.

Come ha sottolineato Giorgio Rembado, presidente ANP, per esercitare in modo efficace il ruolo richiesto al D.S. dalla scuola di oggi (quella reale, di tutti i giorni, non quella astrattamente definita dalle ‘riforme’) è essenziale il possesso di queste attitudini pragmatiche e relazionali, più che di un astratto sapere tecnico-giuridico. Di ciò si dovrebbe tenere conto in sede di formazione e selezione dei futuri nuovi dirigenti.