Non udente si laurea con 110 e lode. Bussetti: ‘Lingua dei segni importante strumento di inclusione. Subito percorsi formativi per docenti di sostegno’

“I miei complimenti a Lorenzo, il primo ragazzo non udente laureato con 110 e lode all’Università di Pisa con la tesi ‘I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media’. La Lingua dei segni costituisce uno strumento importante di inclusione, di pari opportunità, di accesso alla comunicazione e piena partecipazione alla vita collettiva delle persone con deficit uditivo. L’impegno di Lorenzo deve essere sostenuto con forza”. Questo il commento che il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha postato sulla sua pagina Facebook. 

Lo scorso dicembre è stato formalizzato l’avvio del primo ciclo di formazione per docenti di sostegno esperti in Lingua dei segni italiana (Lis) con l’obiettivo di formare docenti esperti e qualificati nella Lis e favorire la completa inclusione scolastica dei bambini sordi segnanti o comunque caratterizzati da deficit uditivi significativi. Lo ricorda lo stesso Ministro nel suo post: “Questo Governo sta facendo la sua parte. Il Ministro Lorenzo Fontana ed io, infatti, abbiamo firmato un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di formare docenti esperti e qualificati nella Lis e favorire la completa inclusione scolastica dei bambini sordi segnanti. I corsi daranno una risposta attesa da molto tempo. Grazie a 6 milioni di euro già a disposizione, avvieremo subito i percorsi formativi destinati ai docenti di sostegno. Nessun ragazzo deve essere lasciato indietro”.