
Il Miur è stato di parola e, come aveva annunciato dopo la preoccupata segnalazione di Tuttoscuola, ha autorizzato la nomina in supplenza fino al 30 giugno per la copertura dei posti del potenziamento rimasti scoperti. e ciò nonostante l’esplicito divieto di nomina previsto dalla legge.
Tutto ok, dunque, anche se qualcuno avrebbe voluto di più con nomine di supplenza annuale fino al 31 agosto.
In tutto questo, però, resta inspiegabile la mancata autorizzazione di nomina sul posto di sostegno potenziato rimasto scoperto se il supplente è privo di specializzazione.
Normalmente, da sempre, sui posti di sostegno (di diritto o di fatto) non coperti da docenti di ruolo si provvede con supplenza, consentendo, se necessario, la nomina di supplente privo di titolo di specializzazione. In questo modo, anche se non al meglio, il diritto dell’alunno disabile viene tutelato.
Perché non prevedere lo stesso trattamento – a favore dei disabili – provvedendo alla nomina di supplente senza specializzazione su posto del sostegno potenziato rimasto vacante?
Registrati a tuttoscuola
Benvenuto su Tuttoscuola.com!
Registrati a tuttoscuola
Grazie per esserti registrato
controlla il tuo indirizzo di posta per attivare il tuo abbonamento