Niente prove scritte d’esame per gli studenti colpiti dal sisma

Con speciale ordinanza (n. 47 del 7 maggio 2009), riservata agli studenti colpiti dal sisma, il ministro Gelmini ha disposto eccezionali deroghe per i prossimi scrutini finali e per gli esami.

Deroghe che possono essere applicate soltanto nei confronti degli “alunni delle scuole primarie e secondarie, statali e paritarie dei comuni terremotati della provincia dell’Aquila e degli altri comuni colpiti dal sisma e comunque agli alunni delle scuole dei comuni i cui edifici scolastici, dichiarati inagibili a seguito del sisma dalle competenti autorità, non hanno consentito il regolare svolgimento dell’anno scolastico“.

L’ordinanza prevede che la decisione per l’ammissione alla classe successiva o agli esami sia disposta anche dal consiglio di classe incompleto o dal dirigente scolastico.

L’ammissione può avvenire anche in presenza di livelli di apprendimento non sufficienti, in deroga alle norme recentemente introdotte.

Per gli esami di Stato sia di terza media che di maturità non sono previste le prove scritte, bensì il solo colloquio pluridisciplinare. Per l’esame di maturità le commissioni attribuiranno con il colloquio un voto unico fino a 75 punti su 100.

Altre deroghe (limiti di assenza, crediti scolastici, ecc.) sono puntualmente indicate nella citata ordinanza pubblicata dal Miur (www.istruzione.it)