Neo assunti e già pronti per la pensione

Sono 1230 i nuovi dirigenti scolastici che saranno assunti da settembre a seguito dell’esito favorevole del concorso riservato ai docenti con triennio di incarico di presidenza.
I posti a disposizione erano inizialmente 1500, ma già all’inizio i partecipanti risultavano in numero di poco superiore anche per la presenza di diversi candidati non in possesso dei requisiti richiesti e poi esclusi dopo un’iniziale ammissione con riserva.
Il 25% dei neo-dirigenti è già pronto per la pensione perché di età superiore ai 62 anni.
Se non si avvarranno della legge, prossima alla approvazione definitiva, che converte il decreto legge 28 maggio 2004 n. 136 e che prevede la possibilità per i dipendenti pubblici di chiedere il mantenimento in servizio fino a 70 anni (con il placet dell’Amministrazione), nel giro di pochissimo tempo vi saranno altri 300 posti di dirigente scolastico vacanti.
Diverse decine di candidati ammessi con riserva hanno superato le prove ma alla fine non sono stati compresi tra i vincitori.
Per loro e per i docenti con incarico di presidenza di durata inferiore al triennio c’è chi propone una sanatoria definitiva con un conclusivo concorso riservato che serva anche ad annullare il contenzioso infinito ancora in atto e a porre la parola fine (?!) al precariato della dirigenza scolastica.
Tutta questa sanatoria dovrebbe avvenire contestualmente all’emanazione del bando di concorso ordinario atteso per settembre-ottobre.