Il Comune di Milano non accetta nelle sue scuole comunali dell’infanzia i figli di stranieri non in regola.

“Le famiglie prive di regolare permesso di soggiorno avranno la possibilità di iscriversi, purché ottengano il permesso di soggiorno entro la data del 29 febbraio 2008. La mancata presentazione del permesso di soggiorno entro tale data non consentirà la formalizzazione della domanda di iscrizione.”

Le restrizioni verso la famiglia finiscono, ovviamente, per ricadere sui figli che, in tal modo, non possono essere iscritti.

L’esclusione sta provocando critiche e polemiche, con interventi di ministri e di politici che ricordano anche come il diritto di iscrizione alle scuole italiane, secondo una norma del 1999, è consentito anche agli alunni non in regola con il permesso di soggiorno.

Il sindaco Moratti difende la sua scelta perché costringe le famiglie straniere a mettersi in regola. Da un sondaggio di sky risulta che il 77% dei milanesi è d’accordo con il sindaco.

Una sfida, quella della Moratti, destinata a suscitare altre polemiche e, forse, imitazioni.