Necessario chiarire le procedure per le sanzioni ai docenti

Richiesta della Uil-scuola al ministero per evitare conflitti di competenza con il CNPI

Il decreto legislativo n. 150/2009 che, in attuazione della legge 15/2009, ha introdotto diverse modifiche nelle regole del rapporto di lavoro per i dipendenti pubblici, ha regolato anche la materia delle sanzioni disciplinari e delle relative procedure applicative.

La materia è stata automaticamente estesa anche al personale docente, per il quale da moltissimo tempo si era in attesa di nuova regolamentazione rimessa al CCNL e rimasta sospesa.

Le nuove regole ora ci sono e i dirigenti scolastici possono anche procedere alla loro applicazione, ma, come ha fatto notare con una puntuale documentazione la Uil-scuola, il decreto legislativo sembra avere ignorato il particolare ruolo consultivo che, in materia di sanzioni gravi, ha il Consiglio nazionale della pubblica istruzione.

Le procedure per l’irrogazione delle sanzioni, così come disposte dal decreto legislativo 150/2009, rischiano di confliggere con le competenze, non abrogate, del CNPI.

L’Uil Scuola ha chiesto, pertanto, al Ministero dell’istruzione “un approfondimento relativo alla corretta applicazione delle norme.