Le attività di questa UDA sul Natale si articolano attorno a un viaggio virtuale che passa per l’esplorazione di tradizioni “altre” fino a giungere alla riscoperta delle proprie. Partendo dalla comprensione di testi sulle abitudini delle famiglie tedesche si invitano gli studenti a operare un confronto tra tradizioni natalizie tedesche e italiane. La produzione finale richiesta è una descrizione delle proprie usanze familiari.
Le prime fasi hanno lo scopo di costruire un bagaglio di “attrezzi di lavoro” costituito principalmente da lessico specifico nuovo ed espressioni legate al Natale e di permettere agli alunni di conoscere le tradizioni natalizie tipiche della Germania raccontate da adolescenti. La conoscenza e il confronto con culture diverse perseguono lo scopo di permettere allo studente di accettare, accogliere e rispettare il “diverso” da sé. Queste attività sono un piccolo passo verso la multiculturalità.
Dopo le attività di coppia e/o gruppo si richiede la personalizzazione dell’elaborato finale su un racconto natalizio. I ragazzi possono riportare le singole produzioni su cartoncini colorati e incollarle su un cartellone verde a forma di albero di Natale per decorare l’aula.
L’UDA prevede, nella parte finale, un adattamento per alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Partendo dall’analisi di come gli adolescenti tedeschi festeggiano il Natale, produrre un cartellone che raccolga i racconti natalizi degli alunni della classe.
Individuare collegamenti e relazioni.
– Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche
– Raccontare esperienze per iscritto
L’alunno:
Le attività proposte seguono un percorso culturale sequenziale – dal piccolo al grande, dal personale al nazionale e viceversa – che conduce i ragazzi in una sorta di viaggio virtuale, dalla scoperta di tradizioni “altre” alla riscoperta delle proprie. Le tappe principali sono: la comprensione di abitudini familiari tedesche, il confronto tra tradizioni natalizie tedesche e italiane, la produzione di un testo sulle usanze familiari italiane.
Fase 1. Gli alunni sono esposti a materiale autentico (le narrazioni di ragazzi tedeschi) che risulta doppiamente significativo, poiché scritto da coetanei nel momento forse più sentito di tutto l’anno, il Natale. L’argomento Natale suscita sempre interesse, in questo caso amplificato dalla curiosità propria per tutto ciò che è “straniero”.
Attività 1. L’insegnante scrive alla lavagna un Wortigel con al centro la parola Weihnachten e chiede ai ragazzi quali parole associno al Natale. Le risposte vengono trascritte traducendo eventuali termini nuovi. In alternativa, si può fornire una fotocopia in cui vengono riportate immagini ed espressioni relative al Natale da abbinare o da riconoscere.
Attività 2. Lettura a piccoli gruppi dei brani in allegato (vedi Allegato 1). Un membro del gruppo è incaricato di ricercare le parole che non si conoscono sul dizionario. I ragazzi vengono così a conoscenza di come gli adolescenti tedeschi vivono il Natale. Sempre lavorando in gruppo, svolgono l’esercizio di comprensione VERO/FALSO.
Attività 3. In gruppo, gli studenti svolgono anche il secondo esercizio. In questo modo familiarizzano con i nuovi termini e ne interiorizzano la struttura.
Fase 2. Nella Fase 1, gli alunni hanno memorizzato singoli vocaboli o espressioni legate al Natale e sono venuti a conoscenza delle usanze raccontate dai loro coetanei tedeschi. A questo punto, sono pronti per operare un semplice confronto culturale tra le abitudini natalizie tedesche e quelle italiane.
Attività 1. Gli alunni svolgono l’esercizio 3.
Questa attività richiede non solo di operare un confronto culturale, ma anche di esplicitare le differenze colte in frasi che possono risultare leggermente più complesse di quelle a cui sono abituati. Per questo motivo, si predisporrà un lavoro a coppie o ancora una volta in piccoli gruppi, in modo che anche gli alunni più deboli possano contare sull’aiuto dei compagni per la parte grammaticale.
Attività 2. Per quest’ultima attività, ogni alunno lavora in autonomia. Come compito finale, il docente chiederà di comporre un breve e semplice brano descrivendo come si trascorre il Natale nella propria famiglia.
Dalle tradizioni italiane dell’esercizio precedente si passa a una personalizzazione dell’elaborato, nel quale possono e devono comunque trovare spazio vocaboli ed espressioni già acquisite nelle fasi precedenti. Dopo la correzione dell’insegnante, i ragazzi possono riportare le singole produzioni su cartoncini colorati e incollarle su un cartellone verde a forma di albero di Natale, creando così una simpatica decorazione natalizia da appendere in classe.
L’esposizione del prodotto finale può diventare strumento di verifica orale. In aggiunta o in alternativa, l’insegnante può decidere di somministrare una verifica scritta che prevede sia la produzione di un breve testo sulle proprie abitudini natalizie, sia un esercizio di comprensione con domande su modello dell’esercizio 1.
Il livello di eccellenza è raggiunto se le produzioni soddisfano totalmente i criteri di correttezza grammaticale e lessicale. Il livello di accettabilità è raggiunto se il testo presenta errori formali, che non ne impediscono comunque la comprensione.
Fase 1. Le attività di questa prima fase mirano a fare acquisire ai ragazzi una consapevolezza culturale legata alla lingua di studio, oltre, ovviamente, all’obiettivo strettamente linguistico.
Attività 1. Ai ragazzi viene distribuita una fotocopia su cui sono riportate le immagini dei principali simboli e delle usanze natalizie tedesche. Il loro compito nel primo esercizio è quello di abbinare ad ogni immagine il nome corretto sulla base di deduzioni logiche che sfruttano da un lato le loro conoscenze pregresse sull’argomento Natale, dall’altro l’assonanza tra i termini proposti e la loro traduzione italiana o inglese (vedi Allegato 2).
Attività 2. Nella seconda attività del foglio di lavoro Weihnachten in Deutschland, gli studenti devono eseguire un esercizio a completamento con parole date. Lo scopo è di fornire qualche semplice informazione sui simboli natalizi incontrati nell’esercizio precedente.
Fase 2. Attraverso l’incontro con nuove culture, usanze e tradizioni i ragazzi sperimentano un arricchimento culturale e si aprono al confronto, alla novità. Dalla conoscenza del “diverso” nasce l’accettazione, l’accoglienza, il rispetto. Queste attività sono un piccolo passo verso la multiculturalità, a dimostrazione che, anche nel loro piccolo, gli insegnanti di lingue straniere possono avere un ruolo decisivo nel formare un cittadino del domani che non abbia paura della diversità, ma che al contrario ne valorizzi la bellezza.
Attività 1. Si distribuisce una seconda fotocopia (vedi Allegato 3) che riporta le tradizioni natalizie di alcuni Paesi del mondo, sia europei che extra-europei. Il primo esercizio proposto è piuttosto divertente, poiché richiede di abbinare le descrizioni alle immagini. L’uso di immagini permette di fissare visivamente sia i nuovi vocaboli che le usanze ad essi legate. A questo esercizio ne segue uno più prettamente linguistico, ovvero rispondere a semplici domande di comprensione del testo, in modo da lavorare su elementi grammaticali.
Attività 2. I ragazzi vengono divisi in gruppi e l’insegnante assegna ad ogni gruppo il nome di un Paese, scegliendo località differenti da quelle dell’attività precedente (es Grecia, Danimarca, Messico, Stati Uniti, Islanda, Groenlandia). Il compito degli studenti sarà quello di compiere una ricerca in Internet e produrre una o due immagini corredate da breve descrizione sulle abitudini natalizie di quel Paese. A questo proposito, si segnalano due siti piuttosto interessanti per indirizzare le ricerche:
http://www.helles-koepfchen.de/
http://www.weihnachtsstadt.de/brauchtum/lander/
I risultati delle ricerche possono essere raccolti in un cartellone da appendere in classe dal titolo Weihnachten in der Welt.
Possibili espansioni. Questa è un’attività che esula dagli obiettivi sopra espressi di questa UDA, ma che può riscontrare un ottimo grado di curiosità e interesse nei ragazzi. Si potrebbe infatti chiedere loro di operare tre tipi diversi di ricerca online, finalizzate alla scoperta di:
Anche in questo caso, come ultimo step si può produrre un cartellone con immagini che riassumano i risultati delle ricerche.
L’esposizione del prodotto finale può diventare strumento di verifica scritta. In aggiunta o in alternativa, l’insegnante può decidere di somministrare una verifica scritta che prevede un esercizio di comprensione con domande. Nel caso di una verifica scritta, l’insegnante dovrà pensare e creare in piena autonomia esercizi di gap filling, vero/falso, domande a scelta multipla o domande aperte da somministrare alla classe come compito a casa o nell’aula computer.
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