Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Napoli: la legalità deve partire dalla scuola

A margine della visita di Napolitano a Napoli molto si è parlato di scuola, di scuole di frontiera aperte nel pomeriggio, di un carta della legalità degli studenti, di un protocollo da firmare per le scuole del capoluogo campano. Così come non è passato inosservato l’incontro di Fioroni con le scuole napoletane.

”La nostra citta’ e’ dipinta come un campo di battaglia, dobbiamo partire dalla cultura per costruire il futuro”. Queste le parole dei rappresentanti degli studenti napoletani che hanno accolto il ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, all’istituto professionale per il commercio di Miano, dove Fioroni si e’ recato per incontrare, oltre agli studenti, i dirigenti scolastici e i docenti referenti di Napoli e provincia, per discutere sui temi della legalita’, dell’appartenenza, della cittadinanza e della dispersione scolastica.

Dall’Ipc di Miano e’ partito anche il viaggio della carta della legalita’, che e’ stata presentata lo scorso maggio a Palermo e che sara’ firmata da tutti gli studenti d’Italia, prima di ritornare nel capoluogo siciliano il 23 maggio prossimo, nel giorno del ricordo della strage di Capaci, che vide la morte del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta. ”La scuola e’ un presidio di legalita’, dona ai ragazzi i saperi e distrugge la criminalita”’, ha detto il ministro Fioroni rivolgendosi alla platea, ”c’e’ la necessita’ che la cultura della legalita’ sia trasmessa e testimoniata, istituiremo la giornata della Costituzione sul rispetto della dignita’ della persona. Trasmettere i valori e’ importante, il bene premia”.

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