Multe di 100 euro ai dirigenti per ritardata comunicazione delle supplenze

100 euro di multa per ogni ritardata comunicazione delle nomine dei supplenti ai Centri per l’impiego; raddoppio in caso di ritardato pagamento. Avviene ad Enna e Caltanissetta, provocando una interrogazione parlamentare da parte dei deputati Froner, Sasso ed altri.

I sindacati della scuola avevano già denunciato nei mesi scorsi l’applicazione troppo fiscale, da parte degli ispettori del lavoro, delle norme della Finanziaria 2007 che prevedono l’obbligo di denunciare entro 24 ore i contratti di lavoro stipulati con personale a tempo determinato.

Il ministero della P.I., in data 6 febbraio 2007, informava le scuole di avere chiesto al ministero del lavoro l’opportuna deroga.

Ma sembra che permangano situazioni nelle quali i dirigenti scolastici, spesso impossibilitati ad assicurare la comunicazione immediata, sono a tutt’oggi multati.

Prende posizione sulla questione l’Andis che, in suo comunicato, ricorda come “una misura che, nelle intenzioni del legislatore, doveva combattere il lavoro nero nei luoghi di lavoro, colpisce la scuola, un luogo dove non può esistere il lavoro nero e dove tutte le procedure sono iper garantiste per i supplenti precari. Le comunicazioni sono un inutile aggravio di lavoro e di spesa.”

“Paradossalmente – osserva l’Andis – gli ispettori, per dedicarsi agli inutili controlli burocratici delle comunicazioni delle scuole, vengono distolti dai controlli seri per contrastare il lavoro nero e le morti che continuano a verificarsi con triste cadenza quotidiana.”

L’ANDIS chiede ai ministeri competenti un’interpretazione funzionale della norma della Finanziaria e l’annullamento di tutte le sanzioni per assicurare una chiusura serena e proficua dell’anno scolastico.