Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Modifiche in vista per l’integrazione dei disabili

Intervenendo ad un convegno dei DS organizzato a Roma, il ministro Fioroni, all’interno di un ampio intervento sulle problematiche scolastiche di più stretta attualità, ha dedicato una particolare attenzione all’inserimento dei disabili a scuola, annunciando l’apertura di un tavolo di concertazione con il ministro della Sanità per adeguare efficacemente il numero dei docenti di sostegno alla consistenza reale degli alunni con handicap.

Il ministro ha spiegato che “l’attuale meccanismo di identificazione degli insegnanti di sostegno sulla percentuale di alunni sani può essere modificato, istituendo una stretta collaborazione tra il nostro ministero, quello della Sanità, gli assessorati regionali alla sanità e le aziende sanitarie per individuare i fabbisogni degli insegnanti sulla base dei numeri reali. Fabbisogni stabiliti sulla base di previsioni regionali per legare gli organici al numero reale di chi ne ha bisogno“.

Sembra di capire, dalle parole del ministro (confermate anche in un successivo incontro con le associazioni dei disabili il 13 giugno), che ci si prepara, finalmente, a modificare il dispositivo della legge finanziaria 1998 che prevede l’automatica determinazione dell’organico dei docenti di sostegno in base alla quantità complessiva degli studenti (un docente di sostegno ogni 138 alunni iscritti) e a superare la relativa norma in deroga che consente, oltre tale numero, di nominare altri docenti di sostegno (non di ruolo, dice la legge) per altri casi di disabili presenti. Casi che negli ultimi anni sono aumentati a dismisura – da 116.751 a 161.027 per un incremento del 38% – facendo aumentare in modo abnorme i posti annuali di sostegno in deroga (provvisori e discontinui) per una quantità che ormai sfiora il 40% di tutti i posti di sostegno funzionanti.

Probabilmente la prima questione da affrontare in questo tavolo interistituzionale per l’integrazione scolastica dei disabili sarà quella della nuova certificazione della disabilità con ricorso ai parametri dell’Organizzazione mondiale della sanità, prevista dal recente Regolamento approvato dal precedente Consiglio dei ministri (dpcm 23 febbraio 2006, n. 185).

La circolare del 9 giugno 2006, n. 45 concernente le indicazioni sull’organico di fatto, pur nel rispetto del quadro normativo attuale, contiene alcuni segnali di attenzione e di apertura alle esigenze della scuola, delle famiglie e dei ragazzi ed in particolare alle utenze deboli (alunni disabili e stranieri).

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