Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Modena, il fotovoltaico in un progetto pilota in una elementare

Il comune di Modena lancia l’idea di una cooperativa composta da genitori, insegnanti e cittadini per riqualificare una scuola elementare dal punto di vista energetico. Il progetto, all’avanguardia in Italia, si intitola “Sole per tutti” e consentirà di rifare i 2 mila metri quadrati del tetto di un edificio scolastico a Saliceto Panaro, dotando la scuola di nuova coibentazione e di pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita.

L’iniziativa è promossa dall’assessorato all’ambiente del comune di Modena e dalla direzione didattica del decimo Circolo con la collaborazione di Legacoop, Banca Etica, Centro per il risparmio energetico di Modena e Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena. Si può aderire al progetto fino al 10 luglio.

L’impianto fotovoltaico di 1960 metri quadrati produrrà ogni anno quasi 90 mila chilowattora che andranno a coprire totalmente i 79 mila kWh medi di fabbisogno di energia elettrica del plesso scolastico di Saliceto. La restante produzione sarà ceduta alla rete elettrica cittadina con benefici per i soci, la scuola e l’ambiente. Sul tetto verrà montato uno strato di coibentazione termica di 12 centimetri per migliorare l’isolamento termico, evitando dispersione di calore in inverno e accumulo di calore in estate.

Si otterrà, inoltre, un risparmio energetico di circa il 30% in un anno. Tra i benefici per la scuola, oltre ad un notevole miglioramento della qualità ambientale, ci sarà anche un contributo annuale per progetti educativi e per l’acquisto di attrezzatura grazie al risparmio che si otterrà sulla bolletta. I genitori dei bambini che frequentano la scuola, gli insegnanti e i cittadini parteciperanno attivamente alla gestione di una cooperativa che per 20 anni seguirà la vita dell’ impianto e che in circa 10 vedrà ripagato l’investimento grazie al fondo del nuovo Conto energia-Gse del ministero dell’Economia. L’importo del progetto, pari a circa 450 mila Euro, sarà coperto in parte dalle quote sociali dei cooperatori e in parte da un mutuo finanziario di Banca Etica.

Per la creazione della cooperativa, fino ad oggi sono state raccolte 467 quote, pari a un capitale di 116 mila 750 euro.

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