Ministro-sindacati, il confronto continua/1

Tanti incontri con le organizzazioni sindacali in così poco tempo non se ne vedevano a viale Trastevere dai tempi del ministro De Mauro. Parliamo di incontri ad alto livello, naturalmente, come quello di giovedì scorso e dei giorni precedenti.
Il 5 febbraio c’era stato l’incontro di livello politico tra il ministro Moratti e i sindacati della scuola per parlare di riforma e della sua attuazione. Posizioni lontane, quasi inconciliabili, ma non c’era stata rottura e questo, per la Moratti, era già qualcosa, e anzi l’impegno a continuare gli incontri a livello tecnico. Dopo un incontro preparatorio (assente soltanto la Cgil-scuola), martedì 17 il sottosegretario Valentina Aprea ha nuovamente incontrato i sindacati per presentare un appunto sul decreto per il “diritto-dovere all’istruzione e alla formazione”, che si aggiunge agli schemi dei decreti legislativi su sistema di valutazione e alternanza scuola-lavoro presentati la volta precedente, prima di inviarli al Consiglio dei ministri (un gesto di riguardo nuovo nelle recenti relazioni sindacali).
Giovedì 19 infine il confronto politico è continuato con la proposta ministeriale relativa alle principali scelte che accompagneranno il decreto legislativo sul primo ciclo di istruzione. Con quali esiti?