Meno studenti al primo suono di campanella

Con ingressi scaglionati in base al calendario regionale saranno circa 7,5 milioni gli studenti di scuole statali (Alunni iscritti per l’a.s. 2002-03 nella scuola statale) che inizieranno tra breve il nuovo anno scolastico. Altri 750/800 mila entreranno nelle scuole paritarie per un totale complessivo di 8,3 milioni di studenti.
Rispetto all’anno scorso si registra un lieve calo che interessa, più o meno intensamente, tutti gli ordini di scuola (soprattutto l’elementare), con l’eccezione della secondaria superiore che sta sfruttando ancora l’effetto dell’innalzamento dell’obbligo scolastico, che le fa registrare un incremento di oltre 36 mila studenti (pari all’1,5% in più).
Il decremento di iscrizioni nella fascia di scuole dell’obbligo e dell’infanzia non è uniforme sul territorio. Risultano infatti interessati al calo di iscrizioni soprattutto il Nord Est e le Isole.
Nella scuola elementare l’unica area geografica che registra una tenuta con aumento di quasi 600 alunni è il nord ovest (Alunni iscritti per l’a.s. 2002-03 per aree geografiche), dove in effetti sono state più forti le proteste per i tagli di organico.