Maturità 2012: promosso il ministro Profumo

Apprezzamenti del presidente della Commissione cultura della Camera

Se può essere assegnata una valutazione anche al ministro e al ministero in occasione dell’esame di Stato 2012, non vi è dubbio che per i criteri e i metodi adottati e per i contenuti delle tracce proposte il voto da assegnare è certamente molto alto.

Diversi commentatori hanno apprezzato le tracce della prova di italiano e valutato positivamente l’innovazione del plico tecnologico, efficiente e molto meno costoso e macchinoso dei tradizionali plichi cartacei (Profumo ha parlato di risparmi dell’ordine di 240 mila euro).

Il plico telematico sembra abbia fatto centro anche oggi.

Anche il neo-presidente della Commissione Cultura della Camera, on. Manuela Ghizzoni, ha voluto esternare il proprio apprezzamento.

Un esame di maturità nuovo, per forme e contenuti – ha dichiarato la Ghizzoni – rivolto a studenti nativi digitali. Per la prima volta gli studenti italiani hanno affrontato temi di maturità immersi nell’attualità e consoni al percorso formativo dei maturandi. La scelta di proporre argomenti che pongono i giovani come soggetto politico e sociale dimostra che la scuola sta interpretando la fase conclusiva di un ciclo di formazione, quale è l’esame di stato, come una finestra sul mondo”.

Anche sull’organizzazione delle prove con l’utilizzo del plico telematico, la presidente ha espresso una valutazione positiva: “L’invio delle tracce delle prove scritte non poteva più avvenire con un sistema anacronistico, che aveva come conseguenza principale un inutile dispendio di energie, anche delle forze dell’ordine, e denaro. Con il “Plico telematico” è stato compiuto un primo passo verso il processo di digitalizzazione a cui l’Italia non può sottrarsi, in particolare nei luoghi di formazione”.

Oggi – ha concluso Ghizzoni – si è aperta una nuova fase verso l’innovazione della scuola italiana, più vicina agli studenti e al mondo reale.”